IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE NON SI COMPRA,SI ADOTTA!!


La scelta di adottare un cane del canile costituisce, senza dubbio, un gesto di sensibilità e di grande civiltà!




I cani presenti in questo blog sono tutti ospiti del CANILE DI GRIGNANO (BG).




QUI SOTTO TROVERETE TUTTI I CANI PRESENTI IN CANILE, DIVISI INDICATIVAMENTE A SECONDA DELLA TAGLIA.



Per maggiori informazioni sui cani e sulle adozioni i contatti sono:

animalibera.grignano@gmail.com

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338 45 24 334

IBAN ANIMALIBERA
IT77C0333652720000000013139
CREDITO BERGAMASCO AGENZIA CALUSCO D'ADDA BG



lunedì 31 dicembre 2007

indirizzo canile, contatti, orari

Il canile si trova a Grignano (BG), in Via Brugarole 100.
E' situato a due minuti dal casello di Capriate(autostrada A4)

Alla rotonda del casello seguire per Lecco,Calusco,Sotto il Monte, dopo la successiva rotonda, prima del centro comm. L'onda, girare a dx(cartello macelleria agriturismo LA QUADRIFOGLIO).

x info: 338 45 24 334

Il canile è aperto il

SABATO POMERIGGIO dalle 14 alle 18

Noi volontari siamo presenti solo il sabato pomerggio, e

per le adozioni presentarsi muniti della fotocopia della carta d' identità e codice fiscale. GRAZIE!







PROSSIMI EVENTI DI APRILE

ECCO LE DATE DI APRILE NELLE QUALI IL CANILE DI GRIGNANO ALLESTIRà UN BANCHETTO NELLE DIVERSE OCCASIONI DI:

domenica 3 APRILE
presso villaggio hare krishna CHIGNOLO D'ISOLA (zona piscine)

domenica 17 APRILE
INAUGURAZIONE SKATE PARK a BONATE SOPRA (zona mercato)
dalle 14,30 alle 18,30


e dalle ore 9,30 ad oltranza
MOSTRA FOTOGRAFICA presso il CASTELLO DI TREZZO (TREZZO SULL'ADDA)



domenica 1 MAGGIO
festa a SUISIO

VI ASPETTIAMO NUMEROSIIIIIIIIII!!!!!!!!!!
tutto il ricavato dei vari banchetti verrà utilizzato per spese mediche veterinarie dei "nostri" pelosi, pensioni, recupero cani del sud o salvati dalle perreras spagnole, medicinali, pappa, ecc.....




L'alimentazione

Un’alimentazione corretta rappresenta di per sé una buona garanzia di salute e longevità per l’animale.
I pasti dovrebbero essere serviti ad ore fisse e consumati con appetito.
La ciotola, dopo mezz’ora dalla somministrazione, va rimossa, anche se contiene ancora cibo.
In commercio esiste un’ampia scelta di alimenti per animali secchi od umidi , anche se è preferibile un'alimentazione casalinga e su misura per il cane.
ALIMENTAZIONE CASALINGA
ALIMENTI CONSENTITI: carne, pesce, riso (dopo averlo cotto però sciacquarlo per togliere l'amido in eccesso) o riso soffiato, verdura e cereali, frutta, formaggi (eccetto il gorgonzola; grana fontina e formaggini sono ammessi), yogurt, pane. Uova e latte (con moderazione).
ALIMENTI NON CONSENTITI: dolci e cioccolata sono letteralmente un veleno per il cane, pomodoro, patate con pelle verde, carne di maiale, pasta condita, alimenti troppo salati, fritti, carne cruda. Ossi, in particolare sono assolutamente vietati gli ossi di pollo tacchino e coniglio, che spezzandosi in modo irregolare sono pericolissime per il cane.
Inoltre, è molto importante somministrare la ciotola dopo la passeggiata.
Uno sforzo fisico a stomaco pieno può portare a seri disturbi digestivi, tra i quali il più pericoloso è rappresentato dalla torsione gastrica, patologia in cui lo stomaco pieno di cibo si “ribalta”, creando una strozzatura al suo ingresso. Tale patologia, assai dolorosa, è curabile solo tramite intervento chirurgico se diagnosticata tempestivamente. In caso contrario, l’esito è letale.

La sterilizzazione

La sterilizzazione e' un intervento chirurgico che non presenta rischi (se non quelli minimi legati all'anestesia e al post-operatorio) che prevede nella femmina l'asportazione delle ovaie e, talvolta l'utero, mentre nel maschio l’asportazione dei testicoli.

Molte purtroppo sono le dicerie e le leggende metropolitane che rendono la sterilizzazione un argomento controverso causa di animate discussioni, quanto in realtà questo intervento ha SOLO effetti benefici sui nostri animali:
la sterilizzazione INFATTI, sopratutto se eseguita prima del primo calore riduce quasi a zero il rischio che le femmine, in età adulta sviluppino tumori mammari, annulla la possibilità di insorgenza di neoplasie ovariche e uterine e di piometre.
Ne salvaguarda le condizioni di vita migliorandole. Infatti, durante il calore le cagne e le gatte diventano irrequiete, nervose, le gatte miagolano rumorosamente per settimane, anche la notte; le cagne non possono essere portate liberamente al parco perché presto verrebbero “assalite” dai maschi e finito il calore i problemi potrebbero continuare con le stressanti gravidanze isteriche.
I gatti e i cani maschi interi invece sono condannati ad una vita breve e non certo serena: questi infatti, quando non sono sterilizzati, raggiunta la maturità sessuale, spruzzano urina per marcare il territorio, diventano molto girovaghi, si assentano da casa per giorni e giorni andando in cerca di femmine in calore, rischiando di essere investiti dalle auto perchè distratti dei richiami delle gatte, non mangiano, dimagriscono vistosamente, litigano con altri maschi e possono contrarre gravi e letali malattie (solo nei gatti) come la FIV e FELV.
E' facile capire che, non solo la qualità della vita, ma anche la sua stessa durata sono sensibilmente ridotte in un maschio intero rispetto ad uno sterilizzato.
E per ultimo, ma non meno importante, la sterilizzazione come prevenzione del randagismo.Basta visitare i rifugi per rendersi conto che ci sono già troppi cani e gatti e troppi pochi umani disposti ad ospitarli .Fare nascere altri animali (è risaputo che i cuccioli sono molto più facilitati nel trovare casa) significa condannare gli animali già presenti nei rifugi a trascorrere il resto della loro vita in gabbia, ma significa anche incrementare ulteriormente il numero (già considerevole) di cani e gatti nei canili e gattili (molti sono infatti gli abbandoni dei cani una volta diventati adulti)
Come accennato prima PURTROPPO ancora molte sono le leggendE metropolitanE sull’argomento, ecco le piu frequenti:
E’ necessario far fare almeno una cucciolata alla propria cagna o gatta prima della sterilizzazione. Non esiste alcun fondamento scientifico a sostegno di questa diceria che quindi tale rimane che venga detta dal vicino di casa o dal veterinario più attento alle voci di corridoio che alla ricerca scientifica
· Le femmine sterilizzate cambiano carattere. Le femmine sterilizzate NON cambiano carattere e si comportano proprio come quando non sono in estro anche se intere. I maschi invece diventano meno girovaghi, più ubbidienti, meno aggressivi con i conspecifici, non lottano più e non spruzzano urina per marcare il territorio.
· L’ animale sterilizzato diventa necessariamente obeso. E' vero che la sterilizzazione può causare un rallentamento del metabolismo con la conseguente tendenza a metter su pancetta, ma il trucco, come sempre quando si parla di sovrappeso, sta nella ciotola del nostro amico: se gli diamo da mangiare il giusto e non ogni volta che due occhi imploranti urlano "pappa" il nostro quattrozampe non ingrasserà di un etto! Se aggiungiamo un po' di sano movimento il gioco è fatto.
MOLTO Importante è rendersi conto che cani e gatti NON hanno ne desideri di maternità ne desideri sessuali.
Le attenzioni amorevoli che rivolgono ai propri cuccioli sono determinate dall'istinto e si esauriscono presto: dopo un paio di mesi la madre è già più che stufa di avere delle piccole pesti assillanti tra i piedi e già dopo poche settimane dalla nascita le attenzioni che dedica loro diminuiscono progressivamente sino a quando, non molti mesi dopo, non li riconoscerà nemmeno più come figli suoi. Cani e gatti non hanno una sessualità paragonabile a quella umana, per loro l'accoppiamento ha solo fini riproduttivi e per questo è limitato a precisi momenti dell'anno in cui la femmina è recettiva, senza che vi siano implicazioni sociali o psicologiche. L'unico momento in cui i nostri animali desiderano accoppiarsi è quando la femmina è in calore: ma non è un desiderio legato al piacere fine a se stesso, ma solo ad un'istinto di conservazione della specie. Niente di più, niente di meno.
Ecco infine come agisce la sterilizzazione sulla prevenzione della malattie, spesso mortali, legate al calore:
Durante i calori vengono prodotti gli estrogeni, che agiscono sia sulle ghiandole mammarie che su utero e ovaie. Continui calori a vuoto possono indurre, alla lunga, alla formazione di neoplasie alle mammelle e con minor frequenza, all’utero e ovaie. Quindi è importante una sterilizzazione precoce che permette di annullare, o quasi, il rischio di insorgenza di neoplasie mammarie, viceversa, dopo il quinto anno d'età la sterilizzazione perde la sua funzione preventiva contro questo tipo di tumori; mentre la sterilizzazione,a qualsiasi sia l'età , azzera completamente la possibilità che si sviluppino neoplasie a ovaie ed utero.Il calore è inoltre un importante fattore predisponente all’insorgenza della piometra: gravissima infezione dell'utero che può anche portare a morte la cagna o gatta. E' causata da batteri (es. Streptococchi, Escherichia coli,...) che, soprattutto durante il calore trovano, nell'utero, le condizioni ideali per riprodursi. Con la sterilizzazione, in animali di qualsiasi età, si azzera il rischio di piometre. Con la sterilizzazione si risolve anche il problema delle gravidanze isteriche o immaginarie che, oltre ad essere piuttosto stressanti per la cagna, possono causare dolorose mastiti e favoriscono l'insorgenza di tumori mammari.
ECCO PERCHE’ LA STERILIZZAZIONE E’ UN ATTO D’AMORE.

Il bagnetto

Non esistono regole precise per la frequenza con cui lavare il cane ma se Fido vive in casa è opportuno che lo si faccia all’incirca ogni 30 giorni.
L’animale deve essere abituato progressivamente fin da cucciolo, e se si ricorre alla doccia, sarà opportuno avvicinarlo gradualmente all’acqua perché non si spaventi per il rumore dello scroscio. L’acqua deve essere tiepida. Conviene usare un sapone leggero (non profumato), o uno shampoo per cani.
Ricordate che il rinforzo positivo è sempre la tattica migliore per convincere un cane a fare qualcosa: giocate sempre con lui mentre gli bagnate le zampe la prima volta, non usate metodi coercitivi ma interrompete il lavaggio ai primi segni di inquietudine, distraendolo con un bocconcino appetitoso o con il suo gioco preferito.
COME AGIRE
Per insaponarlo cominciare dalle zampe posteriori e procedete poi verso la testa. Evitare che il sapone penetri negli occhi o nelle orecchie.
PS. Non dimenticate mai di premiare il vostro cane con una generosa dose di coccole e un bocconcino alla fine del bagno e soprattutto cercate di tenerlo in casa al riparo da correnti d’aria per un paio d’ore dopo, finché non sarà asciutto.

Miti da sfatare

IL CANE ADULTO NON SI AFFEZIONERA' A ME.
I cani che hanno vissuto il dramma dell'abbandono sono ancora piu' affettuosi e bisognosi di calore umano!..inoltre è importante ricordare che i cani adulti sono già formati nelle dimensioni e nel carattere...quindi niente rischio di sorprese inaspettate!!
I CANI DEL CANILE SONO TRAUMATIZZATI.
Non è assolutamente così. I casi problematici o particolarmente traumatizzati li conosciamo bene e quindi avvisiamo chi fosse intenzionato a prenderli. In generale può capitare che i primi giorni il cane sia un pò timido o che tenti di scappare, ma la maggior parte si abitua velocemente alla nuova famiglia e alla nuova vita.
LAVORO TUTTO IL GIORNO E NON HO ABBASTANZA TEMPO PER UN CANE.
Sicuramente un cucciolo è impegnativo ma sottolineamo che in canile abbiamo cani tranquilli e che chiedono davvero poco...ma che in cambio sapranno darvi tutti loro stessi...

domenica 30 dicembre 2007

Info utili perdi-trovi un cane

POSSIEDI UN CANE?
Forse ancora non sai che è obbligatorio iscriverlo all’anagrafe canina e procedere alla sua identificazione.

Prevenzione del randagismo – tutela degli animali e della salute pubblica
(legge Regionale 8 settembre 1987 n. 30 e legge 14 agosto 1991 n. 281)

Anche in Lombardia a partire da marzo del 2004 tutti i cani possono essere identificati mediante l’introduzione di un microchip in cui saranno memorizzati tutti i dati del proprietario.
Il microchip sostituisce il tatuaggio e permette un’identificazione sicura nel tempo. La sua applicazione avviene mediante un’iniezione sottocutanea leggermente fastidiosa ma non dolorosa, che nulla ha a che vedere con la procedura del tatuaggio spesso ritenuta traumatica e per questo causa di omessa identificazione da parte di proprietari troppo ansiosi.
L’identificazione dei cani ai fini dell’iscrizione all’anagrafe canina deve avvenire, come per il tatuaggio, entro il terzo mese di vita, nel caso di cuccioli, o comunque entro 15 giorni dal possesso dell’animale rivolgendosi o ad un libero professionista o al Servizio Veterinario Pubblico.
Tutto ciò per dare organicità al lavoro già intrapreso dai Comuni, il cui fine più importante è la lotta al randagismo e alla pratica incivile dell’abbandono.
I proprietari o detentori di cani che non ottemperassero a quanto sopra esposto verranno sanzionati ai sensi della legge Regionale n. 30 del 1987 e della legge n. 281 del 1991.
Le prestazioni fornite dal Servizio Veterinario Pubblico sono assoggettate alla tariffa Regionale in vigore.
Presso gli ambulatori veterinari Liberi Professionisti autorizzati verranno applicate le tariffe libero-professionali approvate dall’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia.
Si ricorda che, in forza delle norme citate, occorre denunciare la scomparsa, la morte o il trasferimento del cane al servizio veterinario entro 15 giorni dall’evento.

E’ comunque opportuno, oltre al tatuaggio/microchip che sono obbligatori per legge, applicare al collare una medaglietta con incisi il nome del cane e i vs. recapiti telefonici (telefono fisso e se possibile anche il numero del vs. cellulare) perché semmai il vs. amato quattrozampe dovesse perdersi sarebbe più facile risalire a Voi soprattutto quando l’animale è grosso e/o molto peloso (fattori questi che rendono più difficile la lettura del tatuaggio) o quando gli uffici pubblici in possesso dell’angrafe canina sono chiusi.
Consigliamo ai proprietari di cani il cui tatuaggio risultasse poco leggibile di provvedere alla nuova identificazione mediante microchip.

CHI SMARRISCE IL PROPRIO CANE …

E’ tenuto a darne immediata segnalazione al competente canile civico della ASL e ai Vigili Urbani del proprio Comune

I provvedimenti da porre in atto allo smarrimento del proprio animale sono i seguenti:

1) affiggere nella zona dello smarrimento numerosi cartelli dove sia indicata una breve descrizione del cane, meglio se corredata di una foto, ed il numero di telefono del proprietario. Porre questi cartelli se possibile specialmente nei punti di transito dei proprietari di cani (giardini o piazzali), negli ambulatori veterinari della zona e nei luoghi di passaggio di molte persone (supermercati, bar, farmacie Comune, ecc).

2) avvisare, oltre il proprio canile di competenza, anche i canili ASL limitrofi e canili privati o di Associazioni più importanti sul territorio, contattare inoltre i vigili dei Comuni limitrofi per segnalare lo smarrimento.
Qualora non si dovesse riuscire a ritrovare l’animale entro pochi giorni, ricontattare nuovamente tutti questi indirizzi.

3) Lasciare la propria segnalazione presso le Associazioni Protezionistiche locali avendo cura di ricordare ai cittadini di richiamare la Sezione in caso di rinvenimento dell’animale, al fine di poter cancellare la segnalazione.

4) Contattare le radio e i giornali locali che solitamente hanno a disposizione uno spazio di annunci gratuiti per le segnalazioni di questo genere. Fare pubblicare il proprio avviso sui periodici di inserzioni gratuite (es. Secondamano, Città in tasca, Il Giornale di Bergamo, l’Inserto de l’Eco di Bergamo, ecc.). Si può tentare anche di inviare un fax a RAI 2 che spesso manda in onda trasmissioni che riguardano gli animali (02/33605242).

5) Effettuare delle ricerche in zona non limitandosi mai alla stretta cerchia di vie dove il cane è stato smarrito in quanto molti cani possono compiere tragitti molto lunghi anche in poche ore. Se il cane viene rinvenuto dal Canile civico competente per territorio, il proprietario ha il diritto di ottenerne la restituzione previo il pagamento di una sanzione che può essere prevista da regolamenti comunali esistenti ed il rimborso delle spese sostenute per l’effettuazione del tatuaggio in canile.


CHI TROVA UN CANE …

Nel caso che vi troviate nella situazione di aver raccolto un cane dalla strada e non sappiate che cosa fare per aiutarlo, noi vi consigliamo:

1) accertarsi che il cane non sia di qualche abitante residente in zona, per non rischiare di chiamare organi competenti inutilmente quando il cane sta solo tornando dalla sua passeggiatina.

2) verificare, incolumità vostra permettendo, se possiede un collare con una medaglietta oppure se è tatuato nell’orecchio o all’interno della coscia.

3) effettuare la denuncia di ritrovamento presso la sede della Polizia Municipale (Vigili Urbani) del Comune ove è stato ritrovato il cane. Essi dovrebbero intervenire sistemando il cane presso il canile comunale in attesa di ritrovare il legittimo proprietario o di essere adottato da un’altra famiglia sensibile al suo destino.
Se trovi un cane e decidi di tenerlo denuncialo ugualmente alla Polizia Municipale e al Servizio Sanitario Pubblico facendo presente che puoi ospitarlo al tuo indirizzo nell’attesa che il vero proprietario si faccia vivo per poterselo riprendere (entro dodici mesi dal ritrovamento).

4) puoi anche rivolgerti ai numeri indicati sopra dove sicuramente potrai lasciare la tua segnalazione di ritrovamento del cane e dove troverai collaborazione per diffondere gli appelli ad una cerchia più ampia di persone e Istituzioni.

NUMERI DI TELEFONO UTILI PER LE SEGNALAZIONI

In caso di smarrimento di cani telefonare ai Servizi dell’ASL e contattare le Associazioni e Canili Rifugio

Servizi Veterinari dell’ASL della prov. di Bergamo :

Canile Sanitario di Urgnano tel. 035-4872197
Canile Sanitario di Urgnano: Accalappiacani Felini 329-2212708 Traina 329-2212709
Apertura al pubblico il lunedì e il giovedì dalle 14,30 alle 16,30
Dipartimento Area Veterinaria tel. 035-955442 fax 035-955433
Distretto Veterinario Trescore B.rio tel. 035-955408 fax 035-955433
Distretto Veterinario Bergamo, Via B.go Palazzo 130 tel. 035-2270713 fax 035-2270730
Distretto Veterinario Bonate Sotto tel. 035-4991150 fax 035-4991151
Distretto Veterinario Caravaggio tel. 0363-350747 fax 0363-351329
Subdistretto Veterinario Albino tel. 035-759667

Canili e rifugi di Bergamo e provincia :
Canile di Seriate (Associazione Rifugio del cane) 035-298651. Aperto: da lunedì a sabato 15/17 e domenica 10/12
Canile di S.Omobono Imagna (Franchini Sara) tel/fax 035-852330 aperto lunedì, mercoledì e sabato 14/16
Canile di Grignano di Brembate tel/fax 035-801610 aperto il lunedì-mercoledì e venerdi 10/12 e 15/17 e il sabato 14/18
Canile di Calvenzano (Associazione Amici degli Animali) 0363-45388 tutti i giorni dalle 9/12
Canile di Verdello (Traina) 329-2212709 fax 035-4872197 - Aperto da novembre/aprile: martedì 10/12 – mercoledì e sabato 14/16 da maggio/ottobre dalle 14/17
Canile di Colzate (Ass. “Diamoci la zampa”) 338-5840188 - 320-0722566 aperto tutti i giorni 15/18

Associazioni :

“Dimensione animale” fax 035-3591147 - Daniela 333-2441302 – Luca 339/6497480 - Riccarda 339-2664939 - Serena 347-6319795

“Animarandagia” Susanna 340-8205992 - Davide 347-3189288 – Claudia 340-2853077

“Vivi per amore” 035-575687 - 347-0538417 - “Aidar” 328-4238673

Emergenza caldo

TRATTO DAL NOTIZIARIO N. 11/2007 – ENPA DI MONZA

Tutti gli anni nei mesi estivi le forze dell’ordine rispondono a diverse segnalazioni di animali chiusi dentro automobili incustodite. Purtroppo alcuni di questi animali moriranno per l’ignoranza o per la disattenzione dei loro proprietari.
Se la temperatura esterna è di 30°, quella interna di una macchina parcheggiata al sole può raggiungere anche i 50° in poco tempo - anche il tempo di fare la spesa. Tenere aperti finestrini e lasciargli una ciotola d’acqua infatti serve poco. I cani e i gatti, coperti dal 90% di pelo, e con bassissime capacità di sudorazione, sono più suscettibili delle persone al colpo di calore, e gli animali giovani e anziani ancora di più. Infine, ricordate che anche se parcheggiate all’ombra, in pochissimo tempo la vostra auto potrà trovarsi in pieno sole.
Semplicemente, non c’è un modo sicuro di lasciare un animale da solo in auto. Ricordiamo inoltre che lasciare un animale in queste condizioni potrebbe costituire un maltrattamento perseguibile per legge.

Cosa fare se vedete un animali chiuso in auto:
Se sembra abbattuto ed avere problemi nella respirazione, probabilmente è già in difficoltà. Se non è reperibile il proprietario dell'auto, chiamate subito le forze dell'ordine - la Polizia Locale del comune interessato, la Polizia di Stato, i Carabinieri o anche il Corpo Forestale - che usciranno in caso di comprovata emergenza. I numeri di telefono 112 e 113 sono utilizzabili anche per questi casi. Mentre aspettate il loro arrivo, cercate comunque di creare ombra con i mezzi che avete (es. giornali sul parabrezza). Non abbiate mai paura di aiutare un animale che vedete soffrire in queste condizioni: a volte bastano pochi istanti di indecisione che possono essere fatali alla povera bestia.

Pronto soccorso per il colpo di calore (ipertermia) :
E’ necessario bagnare il cane immediatamente con abbondante acqua fresca per abbassargli la temperatura corporea, addirittura immergendolo completamente nell’acqua se possibile, altrimenti bagnandolo con bottiglie di acqua o mettendogli stracci bagnati addosso. Il colpo di calore può capitare al vostro cane anche mentre è fuori a passeggio: se vi accorgete che ha la pelle che scotta, o che il cane barcolla o addirittura cade a terra, ed ha difficoltà a respirare, seguite le istruzioni sopra. Chiamate un veterinario appena possibile poiché se l’animale entra in choc e perde conoscenza, può essere troppo tardi.

Precauzioni generali:
Evitate le ore più calde e comunque l'esposizione al sole diretto. Questo consiglio vale anche per l'animale che passa alcune ore da solo in casa, in giardino/cortile o in terrazza. E' essenziale che abbia un riparo dal sole in qualunque ora del giorno, e abbondante acqua fresca. Se tenuto legato all'esterno, assicurate che la catena sia sufficientemente lunga per permettere il movimento dell'animale e lo spostamento in zona ombreggiata, e in casa verificate che ci sia anche un ricambio di aria.