I PROVVEDIMENTI DA PORRE IN ATTO ALLO SMARRIMENTO DEL PROPRIO ANIMALE SONO I SEGUENTI:
1) affiggere nella zona dello smarrimento numerosi cartelli dove sia indicata una breve descrizione del cane, meglio se corredata di una foto, ed il numero di telefono del proprietario. Porre questi cartelli se possibile specialmente nei punti di transito dei proprietari di cani (giardini o piazzali), negli ambulatori veterinari della zona e nei luoghi di passaggio di molte persone (supermercati, bar, farmacie Comune, ecc).
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2) avvisare, oltre il proprio canile di competenza, anche i canili ASL limitrofi e canili privati o di Associazioni più importanti sul territorio, contattare inoltre i vigili dei Comuni limitrofi per segnalare lo smarrimento.
Qualora non si dovesse riuscire a ritrovare l’animale entro pochi giorni, ricontattare nuovamente tutti questi indirizzi.
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3) Lasciare la propria segnalazione presso le Associazioni Protezionistiche locali avendo cura di ricordare ai cittadini di richiamare la Sezione in caso di rinvenimento dell’animale, al fine di poter cancellare la segnalazione.
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4) Contattare le radio e i giornali locali che solitamente hanno a disposizione uno spazio di annunci gratuiti per le segnalazioni di questo genere. Fare pubblicare il proprio avviso sui periodici di inserzioni gratuite (es. Secondamano, Città in tasca, Il Giornale di Bergamo, l’Inserto de l’Eco di Bergamo, ecc.). Si può tentare anche di inviare un fax a RAI 2 che spesso manda in onda trasmissioni che riguardano gli animali (02/33605242).
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5) Effettuare delle ricerche in zona non limitandosi mai alla stretta cerchia di vie dove il cane è stato smarrito in quanto molti cani possono compiere tragitti molto lunghi anche in poche ore.
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Se il cane viene rinvenuto dal Canile civico competente per territorio, il proprietario ha il diritto di ottenerne la restituzione previo il pagamento di una sanzione che può essere prevista da regolamenti comunali esistenti ed il rimborso delle spese sostenute per l’effettuazione del chip in canile.
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